Transizione energetica: non è un lusso, è sopravvivenza
C’è chi ancora pensa che difendere l’ambiente sia una scelta ideologica o un vezzo da radical chic. Ma oggi sappiamo che la transizione energetica è una questione di vita o di morte. Basta guardare i dati reali dell’inquinamento atmosferico in città come Taranto, Torino e Milano per capirlo.
L’aria che respiriamo non è sicura, anche se lo dice la legge
Secondo l’OMS, anche basse concentrazioni di PM10 e NO₂ possono causare gravi problemi respiratori. Tuttavia le soglie di legge europee valutano solo la media annuale, ignorando i picchi di inquinanti tossici. A Taranto, nel quartiere Tamburi, l’ARPA ha rilevato picchi pericolosi di benzene pur restando nei “limiti” legali. Ma non significa aria sicura: veraleaks.org.
Città fuorilegge per anni: l’esempio di Torino
Nel 2020 Torino ha superato il limite giornaliero di PM10 per 98 giorni, quasi il triplo di quanto consentito. Eppure le contromisure sono state lente e frammentarie. Fonte: Legambiente – Rapporto Mal’aria.
La Corte UE condanna l’Italia per inquinamento
Dal 2008 al 2017, l’Italia ha violato sistematicamente i limiti di PM10. La Corte di Giustizia Europea ha condannato il nostro Paese per mancato rispetto della direttiva 2008/50/CE. Fonte: ANSA.
Perché dobbiamo agire ora
Non si tratta più di opinioni. Il 93% della popolazione urbana europea respira aria con livelli superiori ai valori raccomandati dall’OMS. La transizione energetica non è una moda: è una necessità ambientale, sanitaria, economica. Fonte: Agenzia Europea per l’Ambiente.
Green Mood Italia c’è
Green Mood Italia promuove soluzioni concrete per aiutare famiglie e imprese a ridurre i consumi, autoprodurre energia pulita, migliorare l’efficienza. Perché difendere la salute e salvare l’ambiente non è più un’opzione: è responsabilità.
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