Conto Termico 3.0 Rosta
Incentivi energetici 2025
A Rosta il Conto Termico 3.0 consente di ottenere fino al
100% degli interventi per gli edifici pubblici.
Famiglie, imprese e strutture locali possono richiedere fino al
65% per interventi di efficienza energetica che riducono consumi e aumentano il valore degli immobili.
Come funziona il Conto Termico 3.0 a Rosta
Il Conto Termico 3.0 è un incentivo nazionale che rimborsa direttamente le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica.
Rosta, essendo un Comune sotto i 15.000 abitanti, può accedere al finanziamento totale per scuole, municipio,
centri sportivi e edifici istituzionali.
Per privati e imprese è possibile ottenere contributi fino al 65%, erogati dal GSE in modo rapido e senza detrazioni a lungo termine.
Il processo prevede diagnosi iniziale, progettazione tecnica, gestione della pratica e accredito finale del contributo.

Interventi ammessi e opportunità per Rosta
Gli interventi ammessi sono identificati nella
Gazzetta Ufficiale – Atto 25A05263.
Tra questi troviamo pompe di calore, solare termico, scaldacqua in PDC, biomassa certificata, illuminazione LED,
domotica evoluta e fotovoltaico con accumulo.
Gli edifici pubblici di Rosta possono inoltre accedere a cappotti termici e sostituzione serramenti, particolarmente utili per ridurre dispersioni energetiche.
Le colonnine di ricarica possono generare una rendita mensile fino a
150 €/mese.
Scopri come funziona →

Supporto completo al Comune di Rosta
Green Mood Italia supporta Rosta in tutte le fasi del Conto Termico 3.0: diagnosi energetica, progettazione,
gestione della pratica GSE, direzione lavori e installazione degli impianti.
Il Comune ottiene così il massimo contributo possibile, riducendo tempi e burocrazia.

Richiedi una consulenza energetica a Rosta
La consulenza energetica permette di determinare l’incentivo ottenibile, studiare la fattibilità tecnica e stimare il
risparmio energetico nel tempo.
Per privati e imprese significa abbattere i costi; per il Comune di Rosta è la possibilità di riqualificare
gli immobili pubblici senza alcun esborso economico.

