Blackout estivi: cause, rischi e soluzioni con energia solare
- Perché aumentano i blackout estivi in Italia;
- Cosa succede quando manca l’energia elettrica;
- Come difendersi con impianto fotovoltaico e batterie d’accumulo.
Perché aumentano i blackout estivi?
Negli ultimi anni i blackout estivi sono diventati più frequenti in tutta Italia.
Il cambiamento climatico sta portando ondate di calore sempre più intense e, di conseguenza, milioni di abitazioni utilizzano climatizzatori e pompe di calore per molte ore al giorno.
Questa pressione costante provoca un forte aumento dei consumi elettrici, e la rete fatica a sostenere tali picchi.
Secondo Terna, nel 2023 si è registrato un +37% di criticità rispetto al 2022.
📎 Fonte: Terna – Rapporto 2023
Oltre agli effetti del caldo, esiste anche un fattore infrastrutturale.
Molte reti elettriche locali sono state progettate decenni fa e, come segnala l’ARERA, oggi risultano obsolete.
Di conseguenza non riescono più a reggere carichi prolungati e improvvisi, soprattutto nei mesi estivi.
📎 Fonte: ARERA – Qualità del servizio elettrico
Effetti del clima estremo sull’energia
La situazione italiana segue un trend globale.
L’IEA (International Energy Agency) evidenzia che le
interruzioni delle reti elettriche causate da eventi climatici estremi
sono triplicate negli ultimi dieci anni.
Gli episodi di caldo eccezionale, infatti, mettono sotto pressione gli impianti di produzione e le linee di distribuzione, aumentando la probabilità di blackout.
📎 IEA – Climate impacts on energy systems
Anche l’Italia conferma questo scenario.
L’ISPRA indica che la temperatura media nazionale è aumentata di
+1,3 °C dal 1960.
Di conseguenza cresce la domanda di energia per il raffrescamento, e questo comporta un aumento dello stress sulle infrastrutture elettriche.
Quando la rete supera i propri limiti tecnici, iniziano le interruzioni.
📎 Fonte: ISPRA – Dati ambientali 2023

Cosa comporta un blackout?
Un’interruzione di corrente può creare diversi disagi, soprattutto nelle giornate più calde.
Inoltre, la rete elettrica italiana è sempre più stressata da caldo estremo e picchi di consumo.
Per questo motivo, quando si verifica un blackout gli elettrodomestici si fermano e gli impianti di sicurezza smettono immediatamente di funzionare.
Anche i frigoriferi e i dispositivi elettronici diventano vulnerabili, e questo può causare danni ai componenti più delicati.
Inoltre, lavorare da casa senza energia diventa impossibile, poiché modem, router e computer restano spenti.
Infine, le persone fragili rischiano un peggioramento delle condizioni di salute a causa delle alte temperature e della mancanza di ventilazione.
Come si può ridurre il rischio?
Esistono diverse soluzioni, ma una delle più efficaci riguarda l’autoproduzione di energia.
Infatti, negli ultimi anni sempre più famiglie hanno scelto sistemi che permettono di mantenere il controllo anche durante un’interruzione della rete pubblica.
Inoltre, tecnologie come le batterie di accumulo consentono di mantenere alimentati i dispositivi essenziali.
Soluzioni: fotovoltaico con accumulo
Il fotovoltaico con batterie permette di produrre energia durante il giorno
e, allo stesso tempo, di immagazzinarla per usarla quando serve.
Inoltre, un sistema ben dimensionato consente di mantenere attive le utenze principali anche quando la rete elettrica si blocca.
Durante le emergenze, l’energia accumulata diventa un aiuto decisivo; infatti, una batteria da
10 kWh può garantire autonomia per
12–24 ore a seconda dei consumi reali della casa.
Per questo motivo è una delle soluzioni più consigliate per proteggersi dai blackout estivi.
Perché conviene pensarci adesso?
Il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza dei blackout e, di conseguenza, le famiglie devono proteggersi con sistemi affidabili.
Inoltre, l’indipendenza energetica offre sicurezza, autonomia e risparmio, soprattutto nei momenti di maggiore pressione sulla rete nazionale.
Infine, un impianto con accumulo valorizza l’immobile e permette di affrontare qualsiasi interruzione con maggiore serenità.
👉 Scrivici su WhatsApp
👉 Scopri la guida per le aziende
❓ Domande Frequenti – Blackout estivi e soluzioni solari
Quanto dura una batteria in caso di blackout?
Una batteria domestica da 10 kWh può mantenere attive le utenze essenziali
come frigorifero, luci a LED e modem internet per
12–24 ore, a seconda dei consumi reali.
Inoltre, i sistemi dotati di funzione backup garantiscono continuità anche durante interruzioni prolungate.
Posso installare un impianto solare in condominio?
Sì, è possibile. Le installazioni condominiali possono essere realizzate sia sul tetto comune sia tramite
Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
La normativa italiana lo permette e il GSE riconosce incentivi specifici su energia condivisa per impianti condominiali.
Che incentivi sono disponibili?
Oggi puoi accedere a più meccanismi di supporto:
– Detrazione 50% per ristrutturazioni,
– PNRR e bandi regionali per imprese e Comuni,
– Incentivi GSE per Comunità Energetiche e autoconsumo.
Green Mood Italia gestisce ogni fase: studio, pratiche, domanda incentivi e registrazione GSE.
