☀️🌾 Agrivoltaico Bari 2025: verità, dati e opportunità oltre le polemiche
Negli ultimi mesi si è acceso un dibattito in Puglia e in particolare nella provincia di Bari sul tema del fotovoltaico in agricoltura.
L’articolo pubblicato da Internazionale ha acceso il dibattito parlando di “speculazioni energetiche”, ma dimentica un punto chiave:
l’agrivoltaico non è il nemico dell’agricoltura, è la sua evoluzione naturale.

🌞 L’agrivoltaico: energia e agricoltura insieme
L’agrivoltaico prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici elevati da terra per permettere la coltivazione o il pascolo sottostante.
È un modello che aumenta la resa complessiva (cibo + energia) e riduce i consumi d’acqua.
Secondo il Fraunhofer ISE, la resa totale può crescere fino al +60% rispetto a una coltivazione convenzionale.

💧 In Puglia l’acqua è oro
Lo studio del Joint Research Centre della Commissione Europea dimostra che gli impianti agrivoltaici
riducendo l’evaporazione del suolo fino al 30%, preservano la fertilità e la produttività agricola.
🐑 Allevamento e pannelli solari: una sinergia naturale
Il NREL e l’American Solar Grazing Association documentano più di 110.000 pecore che pascolano sotto impianti solari negli Stati Uniti.
Lo stesso modello è già applicabile nelle Murge baresi: erba tagliata naturalmente, meno diserbanti, più reddito per gli allevatori.

💰 Un reddito in più per gli agricoltori pugliesi
L’International Energy Agency conferma che l’agrivoltaico consente di diversificare i redditi agricoli e
ridurre la dipendenza dai sussidi. In media, un impianto può generare fino a 2.000 €/ha anno in canoni energetici, mantenendo attiva la produzione agricola.
🐝 Biodiversità e impollinatori
La European Environmental Agency conferma che i parchi agrivoltaici con semine mellifere
raddoppiano la presenza di api rispetto ai campi convenzionali. L’agrivoltaico, se gestito bene, diventa un alleato della biodiversità.
⛽ Chi teme l’agrivoltaico fa propaganda fossile?
Il Rapporto IPCC 2023 e i dati dell’OMS dimostrano che
le fonti fossili riducono la fertilità del suolo, inquinano l’aria e danneggiano la salute.
Chi si oppone all’agrivoltaico, di fatto, difende l’inquinamento.
🚜 Bari, capitale dell’innovazione agricola
Bari è terra di innovatori. Oggi può diventare un modello nazionale per l’agrivoltaico intelligente, dove agricoltura e indipendenza energetica si rafforzano a vicenda.
📞 Contatta Green Mood Italia
Vuoi sapere come realizzare un impianto agrivoltaico sostenibile nella tua azienda agricola?
Scrivici su WhatsApp 327 428 0245 ☀️
Green Mood Italia – il fotovoltaico che ti fa guadagnare energia ⚡☀️💰
❓ Domande Frequenti sull’Agrivoltaico
Qual è la differenza tra fotovoltaico e agrivoltaico?
Il fotovoltaico tradizionale utilizza superfici dedicate, mentre l’agrivoltaico integra pannelli su strutture elevate che permettono la coltivazione o il pascolo sottostante.
Fonte: Fraunhofer ISE
Quanto costa un impianto agrivoltaico?
Secondo IEA-PVPS, un impianto agrivoltaico costa tra 800.000 e 1.100.000 €/MW installato, a seconda della tecnologia usata.
Fonte: IEA Task 13
Chi può accedere ai bandi?
Possono accedere agli incentivi gli imprenditori agricoli professionali o le imprese con prevalente attività agricola.
Fonte: Parco Agrisolare 2024
Quanto rende un ettaro agrivoltaico?
In media, un ettaro può generare 1.500–3.000 €/anno se in affitto o fino a 18.000 €/anno con gestione diretta dell’impianto.
Fonte: France Agrivoltaïsme
