☀️ Fotovoltaico 6 kW con Batteria a Savona e Fondo 40%
Esempio reale
di impianto installato a Savona con batteria da 5 kWh. Inoltre, grazie alla combinazione tra contributo PNRR al 40%, accesso alla CER e progettazione avanzata, il ROI stimato scende a soli 4 anni. Di conseguenza, il sistema garantisce non solo un risparmio costante, ma anche un flusso economico aggiuntivo derivante dalla condivisione dell’energia.
📍 Contesto dell’intervento
L’intervento riguarda una villetta indipendente situata in provincia di Savona. Inoltre, poiché il Comune rientra tra quelli sotto i 50.000 abitanti, l’impianto ha potuto accedere al contributo a fondo perduto. Di conseguenza, l’investimento iniziale è stato considerevolmente ridotto. Allo stesso tempo, l’impianto da 6 kW è stato progettato in modo tale da massimizzare l’autoconsumo e, contemporaneamente, ottimizzare la condivisione dell’energia all’interno di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
🎯 Obiettivo dell’intervento
L’obiettivo principale consisteva nel garantire la massima indipendenza energetica del nucleo familiare e, allo stesso tempo, ridurre in modo significativo i costi in bolletta. Inoltre, si mirava a sfruttare tutti gli incentivi disponibili, così da trasformare l’impianto in una vera leva economica. Per questo motivo, il progetto è stato sviluppato per generare benefici anche tramite la condivisione dell’energia prodotta in surplus, specialmente nei mesi estivi quando la produzione supera costantemente i consumi.
📊 Consumi vs Produzione Fotovoltaica
Produzione stagionale superiore ai consumi
Durante il periodo estivo, l’impianto fotovoltaico da 6 kW installato a Savona produce regolarmente più energia di quanta ne venga consumata. Inoltre, proprio perché questo surplus risulta costante, rappresenta un’enorme opportunità per partecipare in modo attivo a una Comunità Energetica (CER). Di conseguenza, l’energia pulita prodotta in eccesso può essere condivisa con altri utenti della stessa cabina primaria, aumentando così sia la sostenibilità complessiva del progetto sia il beneficio economico generato annualmente.
📚 Fonti molto autorevoli – valide per Savona e provincia
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GSE – Gestore dei Servizi Energetici
: come previsto dalle normative vigenti, il portale ufficiale del GSE raccoglie tutte le istruzioni operative necessarie per accedere agli incentivi CER stabiliti dal
Decreto MASE 7/12/2023. Inoltre, poiché tali norme si applicano anche alla provincia di Savona, ogni cittadino o impresa può orientarsi con precisione nelle procedure. Di conseguenza, attraverso il GSE è possibile presentare la domanda per ottenere la tariffa incentivante per l’energia condivisa (che può arrivare fino a
120 €/MWh per 20 anni) e, contemporaneamente, attivare anche il contributo a fondo perduto per i Comuni savonesi sotto i 50.000 abitanti. Pertanto, questa fonte rappresenta il punto di partenza più affidabile per chiunque desideri aderire in modo corretto a una CER locale.
https://www.gse.it/servizi-per-te/fonti-rinnovabili/comunita-energetiche-rinnovabili
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Fondo PNRR – 2,2 miliardi € per Comuni sotto i 50.000 abitanti
: secondo quanto stabilito dal Decreto MASE del 23 gennaio 2024, i Comuni della provincia di Savona con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti (come, ad esempio, Albenga, Varazze, Cairo Montenotte o Finale Ligure) possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al
40% del costo d’investimento. Inoltre, poiché il fondo privilegia aree specifiche come località rurali, zone collinari e territori industriali in riconversione, molti Comuni savonesi risultano automaticamente idonei. Di conseguenza, i progetti fotovoltaici collegati a una CER diventano molto più accessibili.
- Comuni con meno di 5.000 abitanti come Millesimo, Calizzano e Murialdo
- Zone rurali e collinari dell’entroterra savonese
- Aree industriali dismesse nei pressi di Vado Ligure
Inoltre, è importante ricordare che questo contributo si somma agli altri incentivi disponibili; tuttavia, come stabilito dall’art. 10.6, in caso di fondo pubblico superiore al 40%, la tariffa CER viene automaticamente ridotta del 50%. Pertanto, una corretta pianificazione economica risulta essenziale.
https://www.mase.gov.it/comunicati/pnrr-al-via-i-contributi-comuni-cer
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ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
: con la Delibera 727/2022, ARERA ha definito in modo dettagliato le regole per il calcolo dell’energia condivisa, i requisiti tecnici delle cabine primarie e la suddivisione degli incentivi economici. Inoltre, poiché tali normative valgono per l’intero territorio nazionale, esse si applicano anche a tutte le CER attivabili nei Comuni della provincia di Savona. Di conseguenza, i cittadini possono contare su un quadro regolatorio chiaro e ufficiale.
https://www.arera.it/atti-delibera/doc/22/727-22.htm
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CERESS – Portale tecnico-operativo sulle CER
: questa piattaforma, particolarmente utile anche per cittadini, tecnici e amministratori locali della provincia di Savona, offre linee guida pratiche, modulistica aggiornata, simulazioni economiche e una ricca sezione FAQ. Inoltre, poiché fornisce strumenti immediati per la progettazione e la gestione delle Comunità Energetiche, risulta ideale per i Comuni savonesi che desiderano attivare una CER in tempi rapidi. Di conseguenza, CERESS rappresenta una delle risorse più complete in Italia per l’implementazione operativa delle CER.
https://www.ceress.it/faq/
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ENEA – Agenzia nazionale per l’energia e lo sviluppo sostenibile
: ENEA mette a disposizione report tecnici, analisi dei modelli di autoconsumo e documenti di supporto utili anche alle Pubbliche Amministrazioni liguri, comprese quelle della provincia di Savona. Inoltre, poiché ENEA analizza casi reali di applicazione delle CER e dell’autoconsumo collettivo, i suoi materiali risultano estremamente utili per scuole, imprese, enti locali e aree produttive. Di conseguenza, questa fonte contribuisce a una valutazione tecnica realmente affidabile.
https://www.enea.it/it/seguici/pubblicazioni/pdf-volumi/2022/rapporto-enea-comunita-energetiche.pdf
❓ Domande frequenti (FAQ) – per chi vive in provincia di Savona
Nella maggior parte dei casi non è necessario alcun intervento strutturale e, inoltre, il fotovoltaico risulta perfettamente compatibile con quasi tutte le coperture diffuse nella provincia di Savona. Infatti, tetti in tegole liguri, superfici piane e coperture in lamiera possono ospitare un impianto senza difficoltà. Pertanto, effettuiamo sempre un sopralluogo tecnico così da verificare con precisione l’idoneità del tetto prima di procedere.
Il fondo PNRR rappresenta un’opportunità molto rilevante poiché permette di ridurre immediatamente il costo dell’impianto del 40%. Inoltre, tale contributo è valido per tutti i Comuni savonesi sotto i 50.000 abitanti e, di conseguenza, consente di abbattere notevolmente il tempo di rientro, che può scendere fino a circa 4 anni. Infine, poiché il fondo è cumulabile con gli incentivi CER, il risparmio complessivo risulta ancora più significativo.
Sì, per attivare una CER servono almeno tre contatori all’interno della stessa cabina primaria e, pertanto, risulta utile coinvolgere amici, parenti o attività commerciali situate nelle vicinanze. Inoltre, poiché molte zone della provincia di Savona (come Quiliano, Albissola e Loano) presentano configurazioni compatibili, creare un gruppo energetico locale risulta spesso semplice e immediato. Di conseguenza, l’incentivo economico aumenta per tutti i partecipanti.
L’incentivo GSE dedicato alle CER ha una durata di 20 anni e, inoltre, vale uniformemente su tutto il territorio nazionale, includendo naturalmente la Liguria e l’intera provincia di Savona. Pertanto, una volta attivata la CER, si ottiene una stabilità economica garantita nel lungo periodo.
Sì, a condizione che l’impianto sia dotato di un sistema di backup integrato nella batteria. Inoltre, poiché molte zone collinari e rurali della provincia di Savona possono essere soggette a distacchi improvvisi, il backup risulta particolarmente utile. Di conseguenza, l’impianto continua ad alimentare le utenze essenziali anche in assenza della rete.
A cura di Marco Faia
Un approccio fondato su esperienza e metodo
Questa pagina è stata redatta da Marco Faia, Founder & Amministratore di Green Mood Italia.
Inoltre, grazie a un’esperienza maturata nel tempo e continuamente ampliata attraverso studi tecnici,
progetti complessi e attività di coordinamento operativo, Marco segue ogni intervento con un metodo
strutturato e trasparente. Di conseguenza, chi si affida a Green Mood Italia ottiene sempre informazioni
affidabili, analisi aggiornate e valutazioni economiche concrete.
Competenze tecniche e visione multidisciplinare
Inoltre, poiché il settore dell’efficienza energetica richiede competenze diverse e complementari,
l’approccio adottato da Marco integra fotovoltaico, sistemi di accumulo, pompe di calore, colonnine
di ricarica e domotica avanzata. Allo stesso tempo, grazie al coordinamento con la Rete Tecnica Integrata,
ogni progetto viene analizzato da più prospettive, così da ridurre errori e ottenere una visione completa.
Pertanto, ogni cliente percepisce un percorso più semplice, chiaro e coerente.
Trasparenza, credibilità e responsabilità verso il cliente
Poiché la credibilità rappresenta un valore centrale, ogni contenuto pubblicato viene studiato con cura.
Inoltre, ogni affermazione è basata su dati reali e normative ufficiali, così da fornire un supporto
realmente utile sia ai privati sia alle aziende. Di conseguenza, chi legge può comprendere non solo i
vantaggi tecnici degli interventi, ma anche le motivazioni strategiche che rendono l’efficientamento
energetico una scelta fondamentale per il futuro.
Un supporto costante prima, durante e dopo il progetto
Infine, grazie a un metodo operativo collaudato, Marco segue ogni fase mantenendo un dialogo costante
con i clienti. Nel corso dell’intervento, infatti, ogni decisione viene spiegata con linguaggio chiaro,
così da evitare incomprensioni e velocizzare il processo decisionale. Parallelamente, il monitoraggio
continuo permette di verificare le prestazioni, ottenere dati precisi e, se necessario, ottimizzare
ulteriormente gli impianti. Pertanto, il cliente dispone sempre di un punto di riferimento affidabile.
Approfondimenti e credenziali verificabili
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